POSIZIONI ECONOMICHE PER IL PERSONALE ATA
POSIZIONI ECONOMICHE PER IL PERSONALE ATA – ART.50 (CCNL-2006/2009)
1. Fino alla definizione della sequenza contrattuale di cui all’art. 62 e salva comunque la
definizione delle procedure connesse agli artt. 48 e 49 del presente CCNL, si conviene che il
personale a tempo indeterminato appartenente alle aree A e B della Tabella C allegata al
presente CCNL possa usufruire di uno sviluppo orizzontale in una posizione economica
finalizzata alla valorizzazione professionale, determinate rispettivamente in € 330 annui da
corrispondere in tredici mensilità al personale dell’Area A, e in € 1000 annui da corrispondere
in tredici mensilità al personale dell’Area B.
2. L‘attribuzione della posizione economica di cui al comma precedente avviene
progressivamente dopo l’esito favorevole della frequenza di apposito corso di formazione
diretto al personale utilmente collocato in una graduatoria di richiedenti che sarà formata in
base alla valutazione del servizio prestato, dei titoli di studio posseduti e dei crediti
professionali maturati, con le procedure di cui all’art. 48 del presente CCNL.
L’ammissione alla frequenza del corso di cui sopra è determinata, ogni volta che sia attivata la
relativa procedura, nella misura del 105% delle posizioni economiche disponibili.
3. Al personale delle Aree A e B cui, per effetto delle procedure di cui sopra, sia attribuita la
posizione economica citata al comma 1, sono affidate, in aggiunta ai compiti previsti dallo
specifico profilo, ulteriori e più complesse mansioni concernenti, per l’Area A, l’assistenza agli
alunni diversamente abili e l’organizzazione degli interventi di primo soccorso e, per quanto
concerne l’Area B, compiti di collaborazione amministrativa e tecnica caratterizzati da
autonomia e responsabilità operativa, aderenti alla logica del percorso di valorizzazione
compiuto, la sostituzione del DSGA, con esclusione della possibilità che siano attribuiti ulteriori
incarichi ai sensi dell’art. 47 del presente CCNL.