Sblocco dei contratti degli statali…
Corte Costituzionale geniali più di Penelope e la sua tela……
«La Corte Costituzionale – recita il comunicato della Corte racchiuso in sei righe – in relazione alle questioni di legittimità costituzionale, sollevate con le ordinanze R.O. n. 76/2014 e R.O. n. 125/2014, ha dichiarato, con decorrenza dalla pubblicazione della sentenza, l’illegittimità costituzionale sopravvenuta del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico, quale, risultante dalle norme impugnate e da quelle che lo hanno prorogato. La Corte ha respinto le restanti censure proposte».
Questa Sentenza oltre a lasciare esterrefatto chiunque sia cerebralmente equilibrato, suscita scalpore il fatto che i giudici, quali detentori della legalità e giustizia, dovrebbero mettere equilibrio, laddove sono venuti meno il rispetto dei principi di un intero comparto pubblico da parte del legislatore, con azioni paragonabili a quelle dei tempi di Nerone .
Questi Signori cosa fanno??? Una genialata!!! Concludendo così la “tela”:
Emettono sentenza a favore dell’illegittimità sopravvenuta della norma sul blocco, però non esecutiva nell’immediato, privando l’intero comparto del mal tolto dichiarandola non retroattiva.
Beh…. su questa storia sposa bene un vecchio proverbio napoletano;
” Chi’a avut’, avut’, avut’; chi’a rat, ‘a rat, ‘a rat, scordammoce ‘ò passat simm napole paesà…”
Adesso, permettete la franchezza, ovviamente, in base alla mia modesta conoscenza giuridica, mi chiedevo:
“Se una norma viziata da illegittimità costituzionale ab origine, possa semplicemente essere stata dichiarata dalla Corte costituzionale inammissibile per illegittimità sopravvenuta???.”
Detto in soldoni:
E’ inutile continuare ad offendere l’intelligenza altrui, inventandosi buchi di bilancio. L’unica soluzione vera da paese ideale è quella di ridare ai lavoratori , quanto non dato ‘illegalmente’ e contro i principi costituenti , condannando i legislatori del tempo, a pagare con le proprie risorse il danno arrecato.
Antonio Moro
Referente scuolaE’ – Sezione Campania