C’era una volta la Scuola Pubblica
Lettera aperta di chi vive e crede nelle scuole pubbliche
C’era una volta la Scuola Pubblica
Cari mamme e papà , cari bambini, ragazzi e persone dedite al buon senso.
Mi chiamo Scuola Pubblica e voglio raccontarvi la mia fine.
Mi trovo in uno Stato , quello italiano , che non mi ama , anzi mi disprezza al punto tale che ha convinto tutti a fare lo stesso. Peccato che all’estero sono stata di esempio a tutti !!!
Dicono che i miei Docenti fanno troppe vacanze ma ……..
non dicono che fanno più giorni di didattica di tutti gli altri paesi europei
(200 e più ) e….non dicono che le “vacanze” (si chiamano ferie in realtà)
E le fanno tutti … solo non tutte insieme in estate come da noi!!!
Non dicono che gli stipendi dei miei dipendenti docenti ed ATA sono i più bassi di tutti gli altri d’Europa.
Dicono che le scuole in Europa sono aperte anche d’estate e che fanno campi estivi …
Non dicono che sono chiuse molto Più giorni in inverno per le famose “vacanze” e
non dicono che i campi estivi sono tenuti da altre persone… non dai docenti che sono in ferie
( P.S. i campi scuola estivi li facciamo anche noi !!! )
Ora sarò io a raccontarvi qualcosa :
un signore di nome Renzi capo del governo e i suoi amici hanno deciso di cambiare tutto!
Hanno deciso che ci sarà una sola persona, il Preside/Sovrano a decidere tutto
Tutto cosa? Direte voi… Beh per esempio chi saranno i Professori i Maestri e l’ equipe di segreteria.
E come lo farà? ……Dice Renzi leggendo i Curriculum Vitae e scegliendo i più bravi.
Bene meglio direte voi…. Male complicato dico io…
E sapete perché? Se anche veramente scegliesse quelli che lui ritiene più bravi di tutti ( e non la sorella, l’amico, il parente etc…. ) succederà una cosa molto brutta.
Ci saranno le scuole di SERIE ” A “ e quelle di SERIE “B” .
E voi farete la corsa ad entrare in quelle di serie A…. e se resterete fuori…. ???
Pazienza ………
Ma a me non piace così , ora tutti stiamo insieme … ci aiutiamo a crescere per diventare migliori comprendendo le diversità arricchendosi dell’altro.
Non esiste il più ricco che perciò è più bravo, e il più povero che perciò non lo è .
adesso viviamo la condivisione delle capacità , non c’è competizione ma crescita
Gli sponsor privati entreranno nella scuola e nei P.O.F. ( ossia nelle scelte della scuola , le scelte educative) decideranno loro – cosa imparare – Chi dovrà e potrà imparare nelle scuole di serie A .
E gli altri … ? E chi se ne importa?….
A ME SCUOLA PUBBLICA SI! A ME IMPORTA!
Sono di stile materno !!! Non ho figli di serie A e di serie B io!
AIUTO , ACCOLGO , CRESCO ED EDUCO TUTTI ! Perché li amo come una mamma .
Sono il MIO FUTURO … IL FUTURO DI UN PAESE LIBERO E DEMOCRATICO …
ORA AIUTAMI TU A RESISTERE ED ESISTERE ANCORA !!!
LOTTA CON ME PER ME E PER TE!!!!!
EDUCANDO ALLA VERITA’ IN MODO DA POTER AFFERMARE CON COGNIZIONE E CORAGGIO
NO ALLA SCUOLA DELLA DISUGUAGLIANZA !!!
a nome di tutti coloro che orgogliosamente vivono la nostra Scuola Pubblica!!!
Redazione scuolaE’ – sezione Campania