La Buona Scuola di Renzi…
Ormai sono finiti i termini di presentazione della domanda, chi vuole il tanto atteso ”ruolo” è costretto a spostarsi.
Tanti docenti hanno rifiutato di presentare la domanda e sono stati spesso “insultati” per aver rinunciato ad un posto di lavoro sicuro; gli stessi si sono assegnati l’appellativo di “deportati”.
E’ vero che il posto di lavoro è prezioso e che tutti sognano di raggiungere quello che sempre più spesso può apparire come pura utopia ma è pur vero che non bisogna dimenticare che le stesse persone per raggiungere ciò hanno fatto anni di sacrifici, studi, aggiornamenti e corsi e come tutti hanno una famiglia, una casa e dignità che non va “calpestata” costringendo la gente ad abbandonare ogni cosa.
Forse andrebbero rivisti alcuni punti di questo “Governo” che ha promesso tanti posti di lavoro…ma a quale prezzo???
Prof.ssa Santina Sergi
Referente scuolaЀ – Sezione Calabria