IL MIUR DICE “NO”

cattedra vuotaI pensionamenti con Quota 100 a partire da 1 Settembre 2019 non  saranno utilizzati per le immissioni in ruolo, questa la decisione ad oggi da parte del Ministero.

Tenendo presente che i titolari saranno collocati in pensione dal 1° Settembre, i posti che non rientrano nel contingente delle immissioni in ruolo saranno utilizzati per:

  • utilizzazione docenti di ruolo
  • assegnazioni provvisorie docenti di ruolo
  • supplenze al 31 agosto

Ci saranno quindi più posti per le assegnazioni provvisorie, ma anche più supplenze, fino ad arrivare alla cifra record di 170 mila.

Delusione da parte di tutti i docenti precari che vedono ancora una volta schivate le loro aspettative

Il contingente previsto di posti liberi equivale ad un numero  pari a 58627 posti così suddivisi:

  • 44075 posti comuni;
  • 14.552 posti di sostegno.

Il Miur è stato chiaro con i sindacati che hanno discusso sulle immissioni in ruolo a.s. 2019/20 e sulle relative istruzioni operative, dichiarando apertamente e indiscutibilmente la sua opposizione a riguardo delle richieste proposte

  • NO a nomine in ruolo su tutti i posti disponibili di “quota 100”;
  • NO al recupero dei posti liberati dal personale già di ruolo che ottiene nuova nomina per altra classe di concorso o altra provincia.
  • NO a nomine in ruolo su sede provvisoria per consentire ai docenti perdenti posto di rientrare nella precedente sede di titolarità l’anno successivo.

Non rimane che sperare e restare in attesa che qualcosa cambi e che questa triste situazione di precariato di fronte a posti liberi che potrebbero di fatto essere occupati dal 1 Settembre possa concludersi con esito positivo per tutti quei docenti che credono fermamente nel loro lavoro.

Prof.ssa Santina Sergi
Referente scuolaЀ – Sezione Calabria