RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA

RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA DEL PERSONALE DOCENTE E ATA DI RUOLO CON PIÙ DI QUATTRO ANNI DI SERVIZIO DI PRERUOLO

Il MIUR si ostina a riconoscere il servizio svolto dai dipendenti scolastici con contratto a tempo determinato in maniera penalizzante e discriminatoria rispetto al servizio svolto con contratto a tempo indeterminato.

Infatti, ai fini giuridici ed economici, è riconosciuto per intero solo il periodo comprendente i primi quattro anni; il periodo eventualmente eccedente è riconosciuto per due terzi; solo ai fini economici, è riconosciuto il rimanente terzo; ciò vuol dire che su 10 anni di servizio pre-ruolo sono riconosciuti, ai fini giuridici ed economici, solo 8 anni (i primi 4 anni + 2/3 degli altri 6 anni).

Inoltre, in tutto il periodo di servizio di pre-ruolo il personale docente e ata percepisce sempre il medesimo trattamento economico iniziale previsto per il corrispondente personale di ruolo, senza che l’anzianità di servizio gli consenta alcuna progressione stipendiale.

ScuolaE’ promuove il ricorso volto ad ottenere la valutazione per intero di tutto il servizio di pre-ruolo, valido a tutti gli effetti giuridici, al fine di ottenere immediatamente la collocazione nella fascia stipendiale corrispondente e di ottenere le differenze economiche maturate dal primo contratto di servizio a tempo determinato ad oggi, entro i limiti di prescrizione previsti dalla legge.

A tal proposito, è improrogabile inviare una lettera/diffida con raccomandata indirizzata al MIUR e all’U.S.R. di competenza al fine di interrompere la prescrizione delle differenze economiche maturate; in caso contrario, giorno dopo giorno si estinguono anche i crediti sempre più recenti.

Il ricorrente che invia la diffida dovrà conservarne una copia munita delle relative ricevute da consegnare al legale, insieme agli altri documenti di seguito elencati, necessari per la proposizione del ricorso, che si possono scaricare:

1. Diffida al Miur, all’U.S.R. e al MEF di competenza;

2. Decreto di ricostruzione di carriera;

3. Certificato o attestazione del servizio;

4. Tutti i Cedolini paga;

5. Procura alle liti in triplice copia;

6. Copia del documento e C. F.;

7. Copia del bonifico

8. Autocertificazione del reddito per esenzione del contributo unificato;

Se il reddito complessivo della famiglia del ricorrente è superiore a € 34.585,23, il ricorrente sarà tenuto al versamento del contributo unificato.

La quota di adesione al ricorso è di € 250,00.

I DOCUMENTI devono essere inviati con raccomandata A/R al seguente indirizzo:

ASSOCIAZIONE SCUOLAÈ

via G. Curatola N. 3 – 89063 Melito di Porto Salvo

I medesimi documenti devono essere scannerizzati in PDF E INVIATI AL SEGUENTE indirizzo di posta elettronica: scuolae2015@gmail.com

L’ASSOCIAZIONE SCUOLAÈ declina ogni responsabilità nella compilazione errata dei documenti o ritardi nell’invio degli stessi.

PER EVENTUALI SPIEGAZIONI CONTATTARE LA SEGRETERIA DELL’ASSOCIAZIONE AI SEGUENTI RECAPITI:

3801987342 – 3281627415

info@scuolae.it

* L’iscrizione a scuolaÈ… prevede la consulenza gratuita per tutte le problematiche che riguardano il mondo della scuola.

RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER IL PAGAMENTO DELLE FERIE MATURATE E NON GODUTE

RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER IL PAGAMENTO DELLE FERIE MATURATE E NON GODUTE dal personale docente e ATA che ha svolto servizio tempo determinato nell’a.s. 2012/2013

Il MIUR non ha ancora pagato a gran parte del personale scolastico, docente e ata, l’indennità sostitutiva delle ferie maturate e non godute nell’a.s. 2012/2013 per il servizio prestato con contratto a tempo determinato.

IL CREDITO DI IMPORTO PARI A EURO 1.500,00 CIRCA È MATURATO ALLA FINE DELL’A.S. 2012/2013; pertanto, essendo un credito di lavoro SI PRESCRIVERA’ entro il termine quinquennale; cioè entro il mese di giugno 2018; da quel momento in poi il personale docente e ata non potrà più pretendere alcun pagamento.

E’, quindi, improrogabile inviare una lettera/diffida con raccomandata indirizzata al MIUR e all’U.S.R. di competenza al fine di interrompere la prescrizione del credito.

ScuolaE’ promuove il ricorso volto ad ottenere il pagamento dell’indennità sostitutiva delle ferie maturate e non godute nell’a.s. 2012/2013 per il servizio prestato con contratto a tempo determinato dal personale docente e ATA.

Il ricorrente che invia la diffida dovrà conservarne una copia munita delle relative ricevute da consegnare al legale, insieme agli altri documenti di seguito elencati, necessari per la proposizione del ricorso, che si possono scaricare:

1. Diffida al Miur, all’U.S.R. e al MEF di competenza;

2. Certificato di servizio relativo all’a.s. 2012/2013 attestante i giorni di ferie richiesti e quelli concessi d’ufficio;

3. Cedolini paga dell’a.s. 2012/2013;

4. Attestazione dell’attuale sede di servizio;

5. Procura alle liti in triplice copia;

6. Copia del documento e C. F.;

7. Copia del bonifico

8. Autocertificazione del reddito per esenzione del contributo unificato;

Se il reddito complessivo della famiglia del ricorrente è superiore a € 34.585,23, il ricorrente sarà tenuto al versamento del contributo unificato.

La quota di adesione al ricorso è di € 200,00.

I DOCUMENTI devono essere inviati con raccomandata A/R al seguente indirizzo:

ASSOCIAZIONE SCUOLAÈ

via G. Curatola N. 3 – 89063 Melito di Porto Salvo

I medesimi documenti devono essere scannerizzati in PDF E INVIATI AL SEGUENTE indirizzo di posta elettronica:  scuolae2015@gmail.com

L’ASSOCIAZIONE SCUOLAÈ declina ogni responsabilità nella compilazione errata dei documenti o ritardi nell’invio degli stessi.

PER EVENTUALI SPIEGAZIONI CONTATTARE LA SEGRETERIA DELL’ASSOCIAZIONE AI SEGUENTI RECAPITI:

3801987342 – 3281627415

info@scuolae.it

* L’iscrizione a scuolaÈ… prevede la consulenza gratuita per tutte le problematiche che riguardano il mondo della scuola.

PROROGATA AL 16 GENNAIO 2018 LA DATA DI SCADENZA PER ADERIRE AL RICORSO DEL CONCORSO 2018.

concorso doc 2018La data di scadenza per aderire al ricorso del concorso 2018 è stata prorogata al 16 gennaio 2018. Possono partecipare i docenti che sono in possesso dei seguenti titoli o requisiti:

 

  • Docenti in possesso del diploma AFAM (vecchio e nuovo ordinamento), anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione ed inserimento in GAE.
  • Gli Insegnanti Tecno Pratici (I.T.P.), anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione ed inserimento in GAE.
  • I Dottori di Ricerca, anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione ed inserimento in GAE.
  • I Docenti con servizio di 180 giorni per 3 annualità, anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione.
  • I Docenti Abilitati /Abilitandi all’Estero, in attesa del riconoscimento del titolo da parte del M.I.U.R.
  • I Docenti con servizio su sostegno non abilitati, anche con ricorsi pendenti per la partecipazione al T.F.A. Sostegno.
  • I Docenti in possesso di diploma ISEF vecchio ordinamento.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI

CONCORSO 2018 – Ricorso per essere ammessi alla selezione agevolata

Concorso 2018 – Ricorso al Tar Lazio per essere ammessi alla selezione agevolata affrontando solo la prova orale

SCADENZA ADESIONI 16.01.2018 

scuolaÈ… promuove Ricorso al Tar Lazio per partecipare al concorso a cattedra 2018 accedendo direttamente alla prova orale di natura didattico-metodologica, senza affrontare le 2 prove scritte con gli Avv.ti Giuseppe Versace – Giovanna Dell’Anna – Leo Condemi – Fabrizio Cosentino – Gabriele Cuzzocrea.

È imminente la pubblicazione del Bando di Concorso per il reclutamento dei Docenti 2018; il D.Lgs n. 59/2017 prevede 3 prove, di cui 2 scritte ed una orale; tuttavia, l’art. 17 ha previsto una “fase transitoria” che permette esclusivamente ai docenti già abilitati e specializzati entro il 31 maggio 2017 di partecipare al concorso accedendo direttamente alla prova orale di natura didattico-metodologica, senza affrontare le 2 prove scritte. I partecipanti saranno collocati in una “graduatoria regionale di merito ad esaurimento”, dalla quale saranno attinti per accedere direttamente al 3° anno del percorso FIT (saltando i primi due anni), superato il quale potranno accedere al ruolo con contratto a tempo indeterminato. Invece, si ritiene che devono essere ammessi al concorso nella medesima forma agevolata, i docenti che sono in possesso dei seguenti titoli o requisiti:

  • · Docenti in possesso del diploma AFAM (vecchio e nuovo ordinamento), anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione ed inserimento in GAE.
  • · Gli Insegnanti Tecno Pratici (I.T.P.), anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione ed inserimento in GAE.
  • · I Dottori di Ricerca, anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione ed inserimento in GAE.
  • · I Docenti con servizio di 180 giorni per 3 annualità, anche con ricorsi pendenti per il riconoscimento dell’abilitazione.
  • · I Docenti Abilitati /Abilitandi all’Estero, in attesa del riconoscimento del titolo da parte del M.I.U.R.
  • · I Docenti con servizio su sostegno non abilitati, anche con ricorsi pendenti per la partecipazione al T.F.A. Sostegno.
  • · I Docenti in possesso di diploma ISEF vecchio ordinamento.

Il termine per aderire al ricorso è fissato al 16.01.2018.

Il costo del ricorso è di € 200,00 comprensivo della quota di iscrizione a *scuolaÈ…

Per aderire e necessario effettuare il bonifico con il nominativo del ricorrente a favore di: ASSOCIAZIONE “scuolaÈ…”

coordinate bancarie:

Codice IBAN

IT44 G076 0116 3000 0103 6095 113

e scrivere nella causale “Ricorso concorso 2018” + cognome e nome del ricorrente

Elenco dei documenti necessari ai fini del ricorso:

  1. Procura alle liti debitamente sottoscritta in Triplice Originale (clicca per scaricare).
  2. Copia documento identità e codice fiscale.
  3. Copia del Diploma ovvero autocertificazione del titolo.
  4. Scheda di adesione (clicca per scaricare).
  5. Copia del bonifico.

I DOCUMENTI devono essere inviati con raccomandata A/R al seguente indirizzo:

ASSOCIAZIONE SCUOLAÈ

via G. Curatola N. 3

89063 Melito di Porto Salvo

I medesimi documenti devono essere scannerizzati in PDF E INVIATI AL SEGUENTE indirizzo di posta elettronica: scuolae2015@gmail.com

L’ASSOCIAZIONE SCUOLAÈ declina ogni responsabilità nella compilazione errata dei documenti o ritardi nell’invio degli stessi.

Per eventuali spiegazioni contattare la segreteria dell’associazione ai seguenti recapiti:

3801987342 – 3281627415

scuolae2015@gmail.com

* L’iscrizione a scuolaÈ…prevede la consulenza gratuita per tutte le problematiche che riguardano il mondo della scuola

Redazione scuolaÈ…

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Concorsi: improcedibile il ricorso in mancanza dell’impugnazione della graduatoria definitiva.(Il Quotidiano della P.A.).

Concorsi: improcedibile il ricorso in mancanza dell’impugnazione della graduatoria definitiva.

È necessario impugnare anche il provvedimento finale con il quale si definisce la procedura concorsuale. La sentenza del TAR Lazio, Sez. IV bis del 17 febbraio 2015

(Il Quotidiano della P.A.).

 

Il TAR Lazio, Sezione I bis nella sentenza del 17 febbraio 2015 ha richiamato il pacifico e consolidato insegnamento giurisprudenziale secondo il quale  è necessario impugnare anche il provvedimento finale con il quale si definisce la procedura concorsuale.

Precisa, infatti il TAR che: 

– se gli atti infraprocedimentali delle procedure concorsuali non sopportano controinteressati, di contro, dopo la pubblicazione della graduatoria, il ricorso avverso tale determinazione deve essere necessariamente notificato ad almeno uno dei vincitori proprio per consentire ai soggetti, nella cui sfera giuridica potrebbe incidere la decisione favorevole del ricorso, di poter difendere la propria posizione qualificata e differenziata;

– tale principio si collega direttamente all’inviolabile diritto di difesa espresso dall’art. 24 della Costituzione, per il quale una pronuncia giurisdizionale non può arrecare pregiudizio a colui che – chiaramente individuabile in relazione al provvedimento impugnato – non ha potuto difendersi in giudizio;

– lo stesso incombente risulta evidente in virtù di una regola generale vigente soprattutto nei procedimenti di tipo concorsuale, secondo cui l’impugnazione del provvedimento endoprocedimentale lesivo deve successivamente estendersi agli ulteriori atti pregiudizievoli quale l’approvazione definitiva della graduatoria di concorso ai pubblici impieghi, determinandosi altrimenti l’inutilità dell’eventuale decisione di accoglimento del ricorso proposto contro l’esclusione”.

Conclude il giudice capitolino che nel caso di specie, siccome risulta per tabulas che non è stata proposta impugnazione avverso la graduatoria finale del concorso de quo, il Collegio non può non rilevare la palese sussistenza di una causa di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse in capo al ricorrente.(Il Quotidiano della P.A.).

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