Personale scolastico pubblicata l’ordinanza sulla mobilità a.s. 2021-22

L’ordinanza ministeriale pubblicata il 29 marzo 2021 avvia le procedure di mobilità del personale docente, educativo e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) per l’anno scolastico 2021/2022.Transfer 2021 22

Per i docenti di religione cattolica è disponibile un’ordinanza ad hoc.

Le procedure di presentazione delle domande osserveranno il seguente calendario:

  • personale docente: dal 29 marzo al 13 aprile 2021;
  • personale educativo: dal 15 aprile al 5 maggio 2021;
  • personale ATA: dal 29 marzo al 15 aprile 2021;
  • insegnanti di religione cattolica: dal 31 marzo al 26 aprile 2021.
    La pubblicazione dei movimenti, seguirà il seguente calendario:
  • personale docente: 7 giugno 2021;
  • personale educativo: 8 giugno 2021;
  • personale ATA: 11 giugno 2021;
  • insegnanti di religione cattolica: 14 giugno 2021.

 

La domanda si presenta tramite Istanze online.

Ecco il link del ministero dell’Istruzione con tutte le indicazioni necessarie:

https://www.miur.gov.it/web/guest/mobilita-2021-2022

Per problemi relativi alla compilazione della domanda utilizzare il modulo consulenza gratuita.

Redazione scuolaE’…

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Graduatorie ATA 2021-23 la domanda si fa online

ATA 2021 23

Da quest’anno anche per il personale ATA la procedura per l’inserimento in graduatoria relativa alle supplenze per il triennio 2021-2023 è digitalizzata.

Il Ministero dell’Istruzione ha dedicato una pagina con tutte le informazioni utili alla procedura di inserimento in graduatoria.

La domanda è tutta OnLine e si presenta attraverso il sito Istanze Online, l’istanza sarà attiva dalle 9:00 del 22 marzo alle 23:59 del 22 aprile 2021.

Per eventuali dubbi ci potete contattare attraverso il modulo consulenza gartuita.

Redazione scuolaE’…

XXI Settimana nazionale dell’Astronomia Concorso nazionale Mi illumino di meno…per rivedere le stelle A.S. 2020 2021

“Ci deve essere un modo migliore per fare le cose che vogliamo un modo che non inquini il cielo, o la pioggia o la Terra.”( Sir Paul Mccartney)astro se

La Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale d’istruzione del Ministero dell’Istruzione (MI), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e la Città Metropolitana di Reggio Calabria bandiscono il concorso nazionale “Mi illumino di meno…per rivedere le stelle”.

La Settimana Nazionale dell’Astronomia è un appuntamento atteso e importante per le scuole, invitate a diffondere tra i giovani la conoscenza del cielo e della ricerca astronomica, per motivarli e orientarli alla scoperta delle opportunità formative e professionali offerte dallo studio delle discipline scientifiche. Una delle attività collegate alla Settimana è il concorso nazionale “Mi illumino di meno…per rivedere le stelle”, rivolto alle studentesse e agli studenti e allievi delle scuole di ogni ordine e grado. Il concorso intende stimolare la sensibilità dei partecipanti al tema dell’inquinamento luminoso, nei suoi risvolti culturali ed economici, e coinvolgere gli allievi nella rilevazione di dati e nell’osservazione del cielo. Le istituzioni scolastiche sono invitate ad affrontare il tema della protezione del cielo stellato e della lotta agli sprechi nell’illuminazione pubblica secondo le modalità che ritengono più consone alle differenti situazioni locali.

Leggi tutto sul sito del Ministero dell’Istruzione…

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DOMANDA PART-TIME ENTRO IL 15 MARZO 2021

Anche quest’anno entro il 15 marzo 2021 devono essere inoltrate, da parte del personale di ruolo interessato, le istanze di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. Tutte le indicazioni utili per la presentazione delle domande.

part time sePRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La data di scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 marzo 2021. Le domande devono essere presentate, per il tramite del Dirigente scolastico della scuola di servizio, all’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) nel termine segnalato.

Dichiarazioni da riportare nella domanda:

  • nome, cognome e luogo e data di nascita;
  • ruolo di appartenenza, classe di concorso e/o il tipo di posto, sede di titolarità;
  • tipologia di part-time;
  • anzianità complessiva di servizio di ruolo e non di ruolo riconosciuto o riconoscibile agli effetti della progressione di carriera.

Personale interessato alla presentazione delle domande:

  • personale docente con contratto a tempo indeterminato in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado;
  • personale A.T.A. con contratto a tempo indeterminato in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e dei conservatori ed accademie, con l’esclusione dei Direttori dei Servizi generali ed amministrativi;
  • personale della scuola utilizzato in altri compiti ai sensi dell’art. 23 del C.C.N.L. del 4 agosto 1995, nonché il personale a qualsiasi titolo comandato o distaccato presso enti od istituzioni diversi da quelli di titolarità, previo parere favorevole dell’amministrazione di servizio;
  • i neo immessi in ruolo dal 1° settembre 2021 (potranno presentare istanza di part time alla stipula del contratto).

Il contratto di part-time avrà decorrenza da 01 settembre 2021 e avrà durata biennale. Al termine del biennio, in assenza di diversa comunicazione da parte dell’interessato, il part-time si intende automaticamente prorogato di anno in anno.

La durata minima delle prestazioni lavorative deve essere di norma pari al 50% di quella a tempo pieno. Il rapporto di lavoro a tempo parziale deve risultare da contratto scritto e deve contenere l’indicazione della durata della prestazione lavorativa.

Il tempo parziale può essere realizzato:

a) con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (tempo parziale orizzontale);

b) con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana del mese, o di determinati periodi dell’anno (tempo parziale verticale);

c) con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due modalità indicate alle lett. a e b (tempo parziale misto), come previsto dal decreto legislativo 25.2.2000, n. 61.

Nel rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale è consentito lo svolgimento di prestazioni lavorative straordinarie in relazione alle giornate di attività lavorativa. A tali prestazioni si applica la disciplina legale e contrattuale vigente, ed eventuali successive modifiche ed integrazioni, in materia di lavoro straordinario nei rapporti a tempo pieno. Il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è escluso dalle attività aggiuntive di insegnamento aventi carattere continuativo; né può fruire di benefici che comunque comportino riduzioni dell’orario di lavoro, salvo quelle previste dalla legge. Nell’applicazione degli altri istituti normativi previsti dal contratto, tenendo conto della ridotta durata della prestazione e della peculiarità del suo svolgimento, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di legge e contrattuali dettate per il rapporto a tempo pieno.

La valutazione della compatibilità tra l’articolazione oraria prescelta e le esigenze di servizio spetta al dirigente scolastico, il quale provvederà ad apporre in calce alla domanda il proprio parere in merito all’articolazione oraria prescelta. A tal fine si richiamano gli articoli 7 e 9 dell’O.M. 446/1997 e le modifiche introdotte in materia dalla legge n. 133/2008.

Per qualsiasi dubbio potete contattarci tramite il modulo consulenza gratuita.

Redazione scuolaE’…

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#Dantedì, il Ministero dell’Istruzione lancia un racconto sui social animato da studentesse e studenti.

Dantedi

Cos’è? Ogni settimana, per un mese, sui social del Ministero dell’Istruzione scuole, studenti e docenti racconteranno il cammino verso il #Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, prevista per il prossimo 25 marzo. Per prepararci al #Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, che si terrà il 25 marzo, ogni settimana vi racconteremo le opere e la vita del sommo poeta attraverso i progetti delle scuole.Si comincia oggi, con “La GraphiCommedia”, la rappresentazione di alcuni canti dell’Inferno realizzata da una classe dell’Istituto Tecnico G. Falcone di Gallarate (VA). “La GraphiCommedia”, una rappresentazione di alcuni canti dell’Inferno prodotta dalle studentesse e dagli studenti della 3°BT dell’Istituto Tecnico G. Falcone” di Gallarate.

Partecipate anche voi al racconto. Come?

Condividete i vostri progetti con l’hashtag #Dantedì e taggate il nostro profilo su instagram @ministeroistruzione.

Scoprite “La GraphiCommedia” nelle stories del Ministero dell’istruzione https://instagram.com/stories/ministeroistruzione/2517020708350354337?utm_source=ig_story_item_share&igshid=1tpal76hqr3vs

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/verso-il-dantedi-il-ministero-dell-istruzione-lancia-un-racconto-sui-social-animato-da-studentesse-e-studenti-da-oggi-e-fino-alla-ricorrenza-nazionale

Prossimi appuntamenti: D.A.8, ‘Dante Alighieri 8’, il droide che interpreta i versi del sommo poeta, creato, grazie al coding e alla robotica, dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto Tecnico G. Russo di Paternòin provincia di Catania.

Come partecipare??? Sarà possibile partecipare al racconto, postando il proprio contributo con l’hashtag #Dantedì e taggando il profilo Instagram del Ministero dell’Istruzione, @ministeroistruzione fino al 25 marzo, Giornata nazionale dedicata a Dante.  

A cura di: Dott. Francesco Iaccino – Componente Comitato Tecnico Scientifico scuolaÈ…

Fonte MIUR

 

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Da lunedì 22 febbraio alle 15.25 su rai 3 e alle 17.40 su rai storia in collaborazione con il ministero dell’istruzione avrà inizio la nuova stagione di MAESTRI

Raiplay Maestri se

Arte, Scienza, Letteratura, Educazione civica, Informatica ma anche Musica, Teatro, Cinema e tanto altro. Torna maestri, il programma di Rai Cultura realizzato all’interno della collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e Rai e condotto da Edoardo Camurri, in onda da lunedì 22 febbraio alle 15.25 su Rai3 e alle 17.40 su Rai Storia. In tutto 100 puntate nel corso delle quali, grazie al contributo di donne e uomini protagonisti della cultura italiana, saranno proposte 200 lezioni su temi scolastici che saranno approfondite, in studio, da una conversazione delle maestre e dei maestri con Edoardo Camurri.Primi protagonisti, lunedì 22 febbraio, la storica e giurista Eva Cantarella, già docente di Diritto romano e Diritto greco all’Università di Milano, che racconta la sfida tra le super potenze Atene e Sparta nella Grecia antica e Giancarlo Coraggio, attuale Presidente della Corte costituzionale, con una lezione sul diritto allo studio e alla cultura nella Costituzione italiana. Martedì 23 febbraio è la volta dello storico dell’arte Claudio Strinati, già Soprintendente del Polo Museale romano, con un focus sugli artisti maledetti da Caravaggio ad Andrea Pazienza passando per Van Gogh, mentre la giornalista scientifica Anna Meldolesi illustrerà, a vent’anni dalla sua scoperta, la mappatura del genoma umano.

Protagonisti mercoledì 24 febbraio sono il filosofo Maurizio Ferraris – professore di Filosofia Teoretica all’Università di Torino – che si chiede se la dialettica signore-servo proposta da Hegel è ancora valida per decifrare i rapporti di potere nel mondo contemporaneo, e Valeria Termini – docente di Economia politica e di Economia e Regolazione dei mercati dell’energia all’Università Roma Tre – che confronta i tre grandi colossi mondiali – Usa, Cina e Unione Europea – sul tema delle sfide energetiche. Giovedì 25 febbraio i maestri sono Anna Maria Testa, esperta di comunicazione con una lunga carriera nel mondo della pubblicità, che svela i segreti della creatività, ed Emilio Gentile, professore emerito di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, che spiega “la religione civile degli Stati Uniti d’America”. Chiudono la prima settimana di #maestri, venerdì 26 febbraio, il professore emerito di Informatica all’Università degli Studi Federico II di Napoli, Giuseppe Trautteur, con una riflessione sul libero arbitrio e sul contributo che le neuroscienze offrono a proposito di libertà e coscienza, e la professoressa Carla Casagrande, docente di Storia del pensiero politico medievale presso l’Università di Pavia, con una lezione sul ritorno della filosofia ai tempi di Dante.

A cura di: Dott. Francesco Iaccino – Componente Comitato Tecnico Scientifico scuolaÈ…

Fonte MIUR

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IL PROFESSOR PATRIZIO BIANCHI DESIGNATO MINISTRO DELL’ISTRUZIONE…

Sabato 13 febbraio, ha assunto ufficialmente la funzione di Ministro.

patrizio bianchi se

Di seguito la biografia del Ministro

PATRIZIO BIANCHI è professore ordinario di economia applicata all’Università di Ferrara e titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Eguaglianza”. Laureato all’Università di Bologna con Romano Prodi e specializzatosi alla London School of Economics and Political Sciences, in Economia e politica industriale. Ha insegnato alle Università di Trento, Udine e Bologna, dove tornò come ordinario di politica economica nel 1991. Nel 1998 fondò la Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara, ora Dipartimento di Economia e Management, qualificatosi come Dipartimento di eccellenza a livello nazionale.

È stato Rettore dell’Università di Ferrara fino al 2010 e Presidente della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Successivamente ha assunto il ruolo di Assessore alle politiche europee per lo sviluppo, scuola, formazione, ricerca, università e lavoro della Regione Emilia-Romagna. Nel 2010-12 ha progettato e realizzato la riforma della formazione professionale regionale, nel 2012-14 ha gestito il riavvio delle attività didattiche e la ricostruzione delle scuole dell’area colpite dal sisma del terremoto del 20-29 maggio 2012; da 2015 ha coordinato il Patto per il lavoro per lo sviluppo della Regione, da 2017 ha diretto le attività per la progettazione e attivazione del tecnopolo big data ed intelligenza artificiale di Bologna, sede del centro dell’Agenzia europea per le previsioni meteo e del Centro europeo di supercalcolo scientifico. Ha svolto attività di ricerca e consulenza per le maggiori istituzioni nazionali ed internazionali, in particolare nell’area della politica industriale e delle politiche di sviluppo. Ha svolto un’intensa attività al servizio delle istituzioni nazionali ed europee. Dal 2010 è Commendatore al merito della Repubblica Italiana. Nel 2015 l’Accademia nazionale dei Lincei lo ha premiato per la sua attività nelle scienze sociali e politiche. Dal gennaio 2020 è direttore scientifico della Fondazione Internazionale Big Data e Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Umano. Dall’aprile al luglio 2020 è stato coordinatore del Comitato degli esperti del Ministero dell’Istruzione. Ha pubblicato circa 250 articoli scientifici e 40 libri in italiano, inglese e spagnolo È sposato con Laura Tabarini e ha due figli, Lorenzo ed Antonio.

A cura di: Dott.ssa Muraca Iannazzo Gabriella – Componente Comitato Tecnico Scientifico scuolaÈ

Fonte: Università degli Studi di Ferrara

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Patrizio Bianchi all’Istruzione, il professore-assessore che guidò la task force di Azzolina

Di area prodiana, è stato l’autore del piano, poi ignorato, per la riapertura delle scuole a settembre

Patrizio Bianchi

Un professore-assessore, un tecnico prestato alla politica, area prodiana. Patrizio Bianchi, 68 anni, ferrarese, ha un curriculum accademico di respiro europeo e internazionale: la formazione a Scienze politiche dell’Alma Mater con Romano Prodi, di cui è amico di vecchia data, e Alberto Quadrio Curzio; gli studi successivi alla London School of Economics fino alla cattedra universitaria in Economia e Politica industriale e alla guida dell’Università di Ferrara, rettore dal 2004 al 2010.
 

SCUOLA… ECCO LE MISURE DEL NUOVO DPCM

È stato firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con le nuove misure per il contenimento della diffusione del COVID-19. 

dpcm conte se

Di seguito, la sintesi di quanto previsto per la scuola. 

Misure valide su tutto il territorio nazionale: 

  • Le scuole secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione didattica in modo che, a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza, fatte salve le diverse disposizioni individuate da singole Regioni. La rimanente parte dell’attività si svolgerà a distanza. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali. 
  • Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. 
  • È possibile lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali selettive, con un numero di candidati non superiore a 30 per ciascuna sessione o sede di prova. Saranno quindi ricalendarizzate le prove del concorso straordinario per la secondaria di I e II grado interrotte a novembre e si darà avvio gradualmente allo svolgimento delle prove delle altre procedure concorsuali.
  • Restano sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO). 
  • Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi a distanza. 

Misure per i territori con scenari di maggiore gravità: 

Nelle aree caratterizzate da uno scenario di “massima gravità e da un livello di rischio alto”, cosiddette zone rosse, restano in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado.  

Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali. 

Le disposizioni del Dpcm si applicano dalla data del 16 gennaio 2021, in sostituzione del Dpcm del 3 dicembre 2020, e sono efficaci fino al 5 marzo 2021. 

Redazione “scuolaÈ…”

Fonte MI

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Scuola, Ministero al lavoro su piattaforma digitale unica Azzolina: “Acceleriamo innovazione, costruiamo la scuola del futuro”

future school seUna piattaforma unica, integrata con tutti i servizi e le funzionalità utili per le scuole, dagli strumenti per la didattica digitale, agli spazi dove archiviare contenuti. La prevede il Ministero dell’Istruzione che ha istituito, nelle scorse settimane, un gruppo di lavoro per garantire agli Istituti il nuovo strumento in tempi brevi, entro il prossimo anno scolastico. Il gruppo è tornato a riunirsi oggi.Il progetto è nato a seguito dell’esperienza fatta durante le prime fasi dell’emergenza sanitaria, in cui è emersa la differente dotazione delle scuole di sistemi digitali utili per poter attivare esperienze come quella della didattica a distanza. Il Ministero, durante l’emergenza, data l’assenza di una piattaforma pubblica, che non è mai stata realizzata in passato, si è subito attivato per mettere a disposizione degli Istituti scolastici soluzioni utilizzabili in modo gratuito, attraverso avvisi pubblici rivolti alle aziende.

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