REGIONE PUGLIA trecentosei posti, vari profili professionali (Scad. 12-02-2022)

REGIONE PUGLIACONCORSO

Avvio della presentazione delle candidature del concorso per titoli ed esame, per la copertura di trecentosei posti, vari profili professionali, categoria C.

La domanda di  ammissione  al  concorso  deve  essere  presentata
esclusivamente per via telematica, entro trenta giorni a partire  dal
giorno 14 gennaio 2022, attraverso il Sistema pubblico  di  identita'
digitale (SPID), compilando l'apposito modulo elettronico sul sistema
«Step-One 2019»,  raggiungibile  sulla  rete  internet  all'indirizzo
https://ripam.cloud previa registrazione del candidato  sullo  stesso
sistema. 

Scadenza 12-02-2022

Bando:

https://concorsi.regione.puglia.it/-/concorsi-per-titoli-ed-esame-per-l-assunzione-a-tempo-pieno-e-indeterminato-di-n.-306-unit%C3%A0-di-categoria-c-per-vari-profili-professionali-indetti-con-dd-1387_2021

Proroga dei contratti dell’organico per l’emergenza

È uscita giorno 28 dicembre la nota della Proroga dei contratti dell’organico per l’emergenza. 

PROROGA CONTRATTI COVID A.S. 2021 22

Alla luce di quanto sopra si fa presente, pertanto, che il personale a tempo determinato, già contrattualizzato ai sensi dell’art. 58, comma 4-ter, del D.L. 73/2021, può continuare a svolgere le proprie prestazioni anche dopo la data del 30 dicembre 2021 e che le istituzioni scolastiche, sulla base delle disposizioni normative contenute nella Legge di Bilancio 2022, potranno procedere con la proroga dei contratti già stipulati. A tale riguardo, tenuto conto dei tempi tecnici di assegnazione delle risorse e della necessaria azione di monitoraggio e coordinamento con gli uffici scolastici regionali, in una prima fase, il termine di scadenza delle proroghe è individuabile nella data del 31 marzo 2022

Ecco la Nota inviata alle scuole. 

A cura di Dott. Francesco Iaccino
Docente tutor SFP UNICAL COSENZA
Componente CTS “scuolaÈ..

PNRR, PRESENTATI I PRIMI BANDI PER IL SETTORE ISTRUZIONE: 5,2 miliardi per asili, scuole nuove, mense, palestre, manutenzione straordinaria

LA CONFERENZA CON I MINISTRI BIANCHI, BONETTI E CARFAGNA ALMENO IL 40% DELLE RISORSE AL SUD PER GLI ENTI LOCALI SEMPLIFICAZIONI E STRUMENTI DI SUPPORTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE

pnr

Oltre cinque miliardi (5,2) per la realizzazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole per l’infanzia, per la costruzione di scuole innovative, per l’incremento di mense e palestre, per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Sono le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentate oggi, in conferenza stampa, dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi insieme alla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, e alla Ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna. Un pacchetto di interventi che mette subito a disposizione un terzo dei fondi complessivi previsti nel PNRR per il sistema di Istruzione che ammontano, in tutto, a 17,59 miliardi.

“Il PNRR è un’azione di sistema che affronta i nodi del Paese. Con gli investimenti nell’istruzione ridurremo l’attuale divario tra Nord e Sud nei servizi educativi, in particolare nello 0-6. Garantire un maggiore accesso agli asili nido e alle scuole dell’infanzia significa anche affrontare il tema della denatalità e dare un sostegno concreto all’occupazione femminile. Con queste risorse avviamo, poi, il processo di innovazione della scuola sia sotto il profilo delle infrastrutture che della didattica”, dichiara il Ministro Bianchi.

In conferenza stampa Bianchi ha presentato i contenuti del decreto con cui vengono stabiliti i criteri di riparto delle risorse. Particolare attenzione viene data al Sud, con l’obiettivo di colmare i divari esistenti: almeno il 40% dei fondi messi a bando sarà destinato al Mezzogiorno per dare ai territori che ne hanno maggiore carenza mense scolastiche per il tempo pieno, servizi educativi per l’infanzia, palestre, scuole nuove ed efficienti. Più in generale, nell’attribuzione delle risorse peseranno la scarsità attuale di infrastrutture nei territori, la densità della popolazione studentesca e, ad esempio, nel caso di mense e palestre, conteranno anche i dati relativi alle difficoltà negli apprendimenti e alla dispersione scolastica.

In occasione della conferenza sono stati poi presentati i singoli bandi e un sito in continuo aggiornamento (pnrr.istruzione.it) attraverso il quale Istituzioni, scuole, cittadini ed Enti locali potranno accedere agilmente alle informazioni generali sul PNRR Istruzione, ai dati relativi ai finanziamenti (anche in versione open data), ai singoli bandi, ai servizi disponibili per chi dovrà effettuare le opere. Futura, la scuola per l’Italia di domani, questo il nome scelto per il PNRR Istruzione, a sottolineare l’importanza strategica di queste risorse per la costruzione di una nuova scuola.

Quello di oggi è un grande risultato. Comincia il cammino del PNRR, comincia la costruzione della nuova scuola che vogliamo per i nostri bambini e ragazzi, inclusiva, innovativa, accogliente, sostenibile – prosegue il Ministro -. È un percorso che faremo insieme ai territori e alle scuole, mettendo a disposizione degli Enti locali semplificazioni e strumenti per agevolare il loro lavoro nella partecipazione ai bandi e nella realizzazione delle opere. Per questo stiamo realizzando una serie di convenzioni con Cassa depositi e prestiti, Agenzia per la coesione, Consip, Autorità nazionale anticorruzione, Sogei, Gse. Daremo il massimo supporto”.

“Il Pnrr rende possibile un investimento storico per portare finalmente la copertura di asili nido e servizi educativi per l’infanzia al livello degli altri paesi dell’Unione Europea – dichiara la Ministra Bonetti -. Assicurare il diritto all’educazione vuol dire tutelare sin dall’infanzia quelle pari opportunità che a tutte le bambine e i bambini vanno assicurate per la loro crescita di cittadine e cittadini già oggi. Il Governo lo fa con una visione integrata, quella del Family Act, che è riforma di accompagnamento del Pnrr e che investe al tempo stesso in servizi educativi, nel lavoro femminile e nell’empowerment delle nuove generazioni: è da questa alleanza tra generi e generazioni che il Paese può crescere e ripartire”.

“La scuola è il primo, grande banco di prova con cui ci siamo cimentati nell’azione di recupero dei divari tra Nord e Sud – dichiara la Ministra Carfagna – e sono pienamente soddisfatta del risultato ottenuto. Il lavoro di squadra col collega Patrizio Bianchi ha prodotto uno schema di bandi che vincola alle regioni del Mezzogiorno, nei diversi capitoli, quote dal 40 al 57,68 per cento. Abbiamo introdotto anche una specifica clausola di salvaguardia: se qualche Regione meridionale non riuscirà ad assorbire tutte le cifre disponibili, il residuo sarà comunque redistribuito al Sud. L’abbattimento del ‘muro invisibile’ che divide i cittadini del Sud da quelli del Nord, fin dall’età scolastica, non è più la richiesta inascoltata di una periferia del Paese ma una ‘missione nazionale’ in cui tutti sono impegnati”.

I bandi e il sito

Oggi sono stati presentati quattro avvisi pubblici e il Piano di riparto alle Regioni di risorse per la messa in sicurezza delle scuole per un totale di 5,2 miliardi.

In particolare, sono previsti:

  • 3 miliardi di euro per il Piano per gli asili nido e le Scuole dell’infanzia: l’obiettivo è ridurre il divario esistente nei servizi educativi per la prima infanzia e potenziarli su tutto il territorio nella fascia di età 0-6 anni. I 3 miliardi saranno così divisi: 2,4 miliardi per la fascia 0-2 anni (il 55,29% di queste risorse andrà al Mezzogiorno) e 600 mln per la fascia 3-5 (40% al Mezzogiorno). Si tratta della seconda tranche di uno stanziamento complessivo di 4,6 miliardi previsti nel PNRR per questo capitolo, grazie ai quali si realizzeranno complessivamente 1.800 interventi di edilizia scolastica e saranno creati 264.480 nuovi posti per accogliere bambine e bambini, migliorando il servizio offerto alle famiglie a supporto, anche, dell’occupazione femminile.
  • 800 milioni di euro per il Piano di costruzione di 195 nuove scuole che sostituiranno vecchi edifici (il 40% delle risorse andrà al Mezzogiorno). Si tratterà di scuole innovative dal punto di vista architettonico e strutturale, altamente sostenibili e con il massimo dell’efficienza energetica, inclusive e in grado di garantire una didattica basata su metodologie innovative e su una piena fruibilità degli ambienti didattici. Una volta individuate le aree per la costruzione delle scuole, il Ministero dell’Istruzione bandirà un concorso di progettazione.
  • 400 milioni di euro per il potenziamento del tempo pieno attraverso l’incremento delle mense scolastiche (il 57,68% delle risorse andrà al Mezzogiorno). Lo stanziamento consentirà di realizzare circa mille interventi, costruendo nuovi spazi o riqualificando quelli esistenti.
  • 300 milioni di euro (il 54,29% delle risorse andrà al Mezzogiorno) per aumentare l’offerta di attività sportive attraverso la costruzione di palestre o la riqualificazione di quelle esistenti, per un totale di 230.400 metri quadrati da realizzare o riqualificare.
  • 710 milioni di euro per il Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole (il 40% delle risorse andrà al Mezzogiorno): le Regioni individuano gli Enti da ammettere a finanziamento sulla base delle programmazioni regionali per garantire la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente.

In occasione della presentazione dei 5,2 miliardi per l’edilizia scolastica, il Ministro Bianchi ha anche lanciato il sito del PNRR per l’Istruzione, un portale unico che consentirà al mondo scuola, agli stakeholder, agli Enti locali, ai cittadini, di trovare, dati, informazioni, schede sintetiche, avvisi pubblici e anche di verificare lo stato di avanzamento di lavori e investimenti anche attraverso il racconto delle scuole coinvolte.

Fonte M.I.

A cura di Dott. Francesco Iaccino

Docente tutor SFP UNICAL COSENZA

Componente CTS “scuolaÈ..”

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SCUOLA, PERCORSI QUADRIENNALI: al via nuove mille prime classi. Online l’avviso per gli istituti scolastici

Al via il rinnovo e l’ampliamento del Piano nazionale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado. Sul sito del Ministero dell’Istruzione è infatti disponibile, da oggi, l’avviso destinato alle scuole che consente la costituzione di mille nuove classi. L’allargamento della sperimentazione viene attivato in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR. 

I percorsi quadriennali sperimentali assicurano l’insegnamento di tutte le discipline previste dall’indirizzo di studi di riferimento, compreso l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica, facendo ricorso alla flessibilità didattica e organizzativa consentita dall’autonomia delle istituzioni scolastiche, alla didattica laboratoriale, all’adozione di metodologie innovative, alla didattica digitale e all’utilizzo di tutte le risorse strumentali e professionali disponibili nell’organico dell’autonomia. Secondo quanto previsto dall’avviso pubblicato oggi sul sito del MI, potranno presentare progetti di innovazione metodologico-didattica finalizzati alla realizzazione dei percorsi quadriennali: le istituzioni scolastiche che organizzano percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, sia statali che paritarie, riferiti agli indirizzi di liceo e di istituto tecnico, che saranno avviati a partire dall’anno scolastico 2022/2023; le istituzioni scolastiche che organizzano percorsi di istruzione professionale, che saranno avviati a partire dall’anno scolastico 2023/2024. Sarà possibile fare domanda, per l’attivazione dei percorsi sperimentali, dal 07/12/2021 fino alle 23.59 del 4 gennaio 2022.

Fonte M.I.

A cura di Dott. Francesco Iaccino

Docente tutor SFP UNICAL COSENZA

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Gli asili nido compiono 50 anni. Al Ministero dell’Istruzione evento dedicato con la presentazione dei Primi Orientamenti Nazionali per i Servizi Educativi per l’Infanzia

In occasione del cinquantesimo anniversario della nascita degli Asili Nido, lunedì 6 dicembre al Ministero dell’Istruzione, dalle 10, sarà presentato il documento “Primi Orientamenti Nazionali per i Servizi Educativi per l’Infanzia”, realizzato dalla Commissione nazionale zerosei.

All’evento parteciperà anche il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che sottolinea: “Gli asili nido hanno un ruolo fondamentale nell’educazione dei più piccoli, rappresentano un servizio cruciale per le famiglie e un sostegno concreto al lavoro femminile. Sono un presidio determinante per migliorare il contesto sociale dei territori. Per questo il nostro Pnrr destina ad asili nido e scuole dell’infanzia in totale 4,6 miliardi. Nei bandi appena presentati, le risorse destinate agli asili nido sono 2,4 miliardi, con l’obiettivo in particolare di ridurre il divario dell’offerta territoriale tra Nord e Sud”.

Gli Orientamenti si compongono di cinque capitoli e si concludono con una parte di raccordo con le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. I temi trattati sono:

  • la storia dei servizi educativi per l’infanzia e la descrizione del quadro attuale, con riferimento alle tipologie presentate dal d.lgs. 65/2017;
  • il bambino nei primi mille giorni di vita, tra diritti da garantire e potenzialità da sviluppare;
  • l’alleanza educativa con i genitori e la partecipazione;
  • le caratteristiche della professionalità educativa;
  • gli aspetti organizzativi (spazi, tempi, esperienze educative).

Come già avvenuto per le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei, appena approvate dal Ministro Bianchi, il documento verrà sottoposto a un’azione di consultazione pubblica che coinvolgerà un’ampia platea di persone e organismi e che durerà fino al 24 gennaio.

La consultazione prevede incontri di audizione per gli organismi direttamente coinvolti nel segmento 0-3 organizzati dal Ministero e la messa a disposizione di un questionario on line, da compilare preferibilmente in forma collegiale (in team/equipe, gruppo di lavoro, coordinamento pedagogico territoriale, intersezione, Ufficio/Servizio, gruppo di studio/progetto/ricerca) in modo da fornire un punto di vista il più possibile plurale e accessibile anche a singoli operatori, per raccogliere idee, suggerimenti, osservazioni.

Il questionario sarà raggiungibile dalla sezione dedicata al sistema integrato zerosei a partire dal 6 dicembre, al link: 

https://www.istruzione.it/sistema-integrato-06/

 

Fonte M.I.

A cura di Dott. Francesco Iaccino

Docente tutor SFP UNICAL COSENZA

Componente CTS “scuolaÈ..”

 

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Comune di Vimercate: 6 posti ass. amministrativi – scad. 27-12-21

Il Comune di Vimercate provincia di Monza Brianza, ha indetto un concorso per amministrativi volto alla copertura di 6 posti di lavoro.

La selezione pubblica è rivolta a diplomati ed è previsto il contratto a tempo indeterminato.

Il termine per presentare la domanda di ammissione scade il 27 Dicembre 2021.

Ecco il bando e le informazioni per candidarsi.

S.O.F.I.A. Formazione e Aggiornamento dei Docenti

SOFIA

Con questa piattaforma il docente può scegliere tra le tante iniziative formative proposte nel catalogo online dalle Scuole e dai Soggetti accreditati/qualificati dal Ministero dell’Istruzione ai sensi della direttiva 170/2016.

I video tutorial della procedura di registrazione, delle funzionalità docenti e il manuale d’uso illustrano le funzioni che è possibile utilizzare nella piattaforma.

Ecco il collegamento al sito!