Referenti ScuolaE’

- Avv. Rosario Musolino

- Ass. Amm. Vincenzo D'Ecclesiis

- Ass. Amm. Antonio Moro

- Ins. Roberto Romeo

- Ins. Geltrude Spinella

- Prof. Giuseppe Zumbo

- Ins. Ciccio Filicia

- Ass. Amm. Dott. Domenico Tripodi
- Dott.ssa Nicoletta Dorsetti
- Dott.ssa Luana Puzzo
- Stefania Trifoglio (area studenti)

- Ass. Amm. Anna Giordano
- Ins. Antonia Sergi
- Ass. Amm. Lucia Romeo

- Dott. Pasquale Callè

- Ing. Massimo Vinci

- Ins. Gina Tassone

- Ins. Toscano Antonino

- Ins. Cosimo Vincenzo Piluso

- Ins. Mariagiovanna Mangiola

- Prof.ssa Sabina Minniti

- Ass. Amm. Dott. Maurizio Santoro

- Prof.ssa Gabriella Iannazzo docente coordinatrice SFP Unical

- Prof. Domenico Licastro

- Ins. Stefania Maria Altomonte

- Dott.ssa Rosaria Toscano

- Prof.ssa Carmela Russo docente coordinatrice SFP Unical

- Libero Lise responsabile Istituto Tecnico paritario " Galileo Galilei"

- Prof.ssa Santina Sergi

- Ass. Amm. Dott.ssa Maria Rosaria De Angelis

LE MISURE PER LA SCUOLA DEL NUOVO DPCM DI DOMENICA 25 OTTOBRE 2020

Conte dpcm1810Il nuovo DPCM di domenica 25 ottobre 2020 è stato diffuso dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in diretta televisiva e streaming online, a partire dalle ore 13:30. Il testo contiene misure ideate per contenere la nuova ondata di contagi da Covid-19 iniziata a partire dalla seconda metà di agosto. Scopriamo le principali misure per la Scuola. Le misure per la Scuola del Nuovo DPCM di domenica 25 ottobre 2020 .Vediamo a quali indicazioni dovrà attenersi il mondo scolastico per il prossimo mese. Alcune misure, come lo stop alle gite scolastiche, erano già state decise nel precedente DPCM, ma questo nuovo testo contiene altre importanti disposizioni. Lezioni e attività didattiche per le scuole dell’infanzia, primaria e scuole secondarie di primo grado continueranno a svolgersi in presenza di studenti e docenti. Nelle scuole secondarie di secondo grado, la didattica a distanza verrà svolta per almeno una quota del 75%.

Nelle scuole superiori gli ingressi dovranno essere permessi solo dopo le ore 09:00 e i singoli istituti scolastici potranno gestire gli orari di ingresso e uscita, anche prevedendo dei turni di pomeriggio. Gite e viaggi di istruzione sono sospesi, così come le iniziative di scambio culturale e gemellaggio, le visite guidate e le altre uscite messe in programma dalle varie scuole. Le riunioni degli organi collegiali potranno essere effettuate in presenza, oppure online, a seconda delle possibilità di mantenere il distanziamento interpersonale. In molti casi per Il rinnovo degli organi collegiali saranno date informazioni utili dagli animatori digitali. Anche le attività delle Università e le lezioni negli atenei potranno svolgersi secondo modalità di didattica a distanza oppure via Web. La decisione, ovviamente, è strettamente correlata dall’andamento dell’emergenza epidemiologica nelle varie regioni italiane.

Redazione scuolaÈ…

Read More

Scuola, nessun boom di supplenze: numeri in linea con lo scorso anno Già oltre 110 mila le assegnazioni

adesivi boomI dati relativi alle supplenze per l’anno scolastico appena iniziato sono del tutto in linea con quelli di un anno fa. Non c’è, di fatto, alcun boom.

In particolare, i posti a tempo determinato, secondo la ricognizione effettuata alla data odierna dal Ministero, sono, quest’anno, poco più di 130 mila. Per coprirli, ad oggi, sono già state fatte oltre 110 mila assegnazioni, grazie al lavoro degli ambiti territoriali e delle istituzioni scolastiche, concentrate soprattutto nelle Regioni che sono già ripartite.

Nel dettaglio: sono 66.654 i posti rimasti attualmente disponibili dopo la fase delle assunzioni a tempo indeterminato. Si tratta di posti che erano preventivati, a fronte del progressivo esaurimento delle graduatorie dei precedenti concorsi e di quelle ad esaurimento, e che sono destinati ad essere coperti dalle procedure concorsuali che sono state già bandite, nonostante il periodo di emergenza da Covid-19. I posti messi a bando con i concorsi sono 78 mila. Le prove partiranno nel mese di ottobre.

Continua a leggere sul sito del MIUR

DOCENTI NEOASSUNTI PER L’A.S. 2020-2021… attività formative e anno di prova

anno di provaIl Ministero dell’istruzione, con nota n. 28730 del 21 settembre 2020, rende note le attività formative e di prova previste per i docenti neoassunti e per quelli che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. L’immissione in ruolo dei docenti neoassunti per l’a.s. 2020-2021, rappresenta, come di consueto, un momento importante per il nostro sistema educativo, che potrà avvalersi, in questo particolare momento di emergenza, di nuove professionalità, che dovranno essere pronte ad affrontare un contesto particolarmente complesso. i docenti neoassunti dovranno essere in grado, da subito, di avere piena conoscenza delle misure previste nonché degli strumenti e delle metodologie per la Didattica Digitale Integrata (DDI), in modo da garantire la continuità didattica e il diritto allo studio in qualsiasi condizione. Alle attività formative è dedicato un impegno complessivo pari ad almeno 50 ore, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio, al fine di consentire, di anno in anno, di sopperire eventualmente alle necessità del sistema di istruzione con iniziative aggiuntive.

GLI INCONTRI SARANNO ARTICOLATI IN:

a) incontri in presenza;                                                                                                                              

b) laboratori formativi;                                                                                                                               

c) attività di peer to peer. In questo quadro, è importante valorizzare la figura del tutor accogliente che  dovrà assicurare il collegamento con il lavoro didattico sul campo per gli insegnanti neoassunti;                         

d) attività sulla piattaforma INDIRE.

 Per “scuolaÈ…”  avv. Rosario Musolino

scarica dall’area download del nostro sito la nota n. 28730 del 21 settembre 2020

Read More

Scuola, al via la “chiamata veloce” dei docenti. Possibile aderire fino al 2 settembre

cop comunicato rietriamo a scuolaPrende il via la “chiamata veloce” dei docenti, la nuova procedura prevista dal decreto sulla scuola approvato a dicembre in Parlamento che consente a chi è in graduatoria, ma non ha ottenuto il ruolo con la normale tornata di assunzioni, di poter presentare domanda in un’altra regione dove ci sono posti disponibili per ottenere prima la cattedra a tempo indeterminato.

Le domande potranno essere effettuate fino alle ore 23.59 del 2 settembre. L’apertura della procedura è slittata di alcune ore per consentire al Ministero di poter scaricare tutti i dati dei posti rimasti disponibili dai singoli Uffici Scolastici Regionali in modo corretto e metterli così a disposizione dei docenti che aspirano al ruolo.

Da stamattina è possibile presentare l’istanza e già si registra l’afflusso di utenti sul sistema. Subito dopo l’assegnazione dei posti con la chiamata veloce si procederà con le supplenze. Il Ministero ha infatti messo a punto un fitto cronoprogramma, scadenza dopo scadenza, per consentire un avvio ordinato del nuovo anno che sta consentendo di chiudere le singole operazioni nei tempi previsti per la prima volta dopo molti anni.

Fonte MI

Il recupero degli apprendimenti ci sarà…

Comincerà dai primi di settembre (in alcuni casi in presenza, in altri, per il secondo grado, a distanza, a seconda dell’autonoma scelta delle singole scuole) e proseguirà anche durante i prossimi mesi, così come previsto dalle norme che regolano il nuovo anno scolastico, che sono il frutto della gestione del periodo di emergenza sanitaria vissuto dal Paese. Nessun allarme, dunque. La precisazione si rende necessaria a causa di titoli di stampa che lasciano presagire il contrario, anche con riferimento al tema del pagamento dei docenti. Su quest’ultimo punto il Ministero ha solo ricordato, citando peraltro la normativa vigente, che dall’1 al 14 settembre si potranno avviare i corsi perché i docenti sono già a scuola per l’attività ordinaria. La nota di chiarimento inviata agli istituti ricorda anche che il recupero degli apprendimenti non è “un mero adempimento formale”, ma nasce dalla “necessità di garantire l’eventuale riallineamento degli apprendimenti” dato il particolare anno scolastico vissuto da marzo a giugno dai nostri ragazzi.

“Lo sforzo compiuto lo scorso anno scolastico è stato considerevole ed è stato per molti versi esemplare di come comunità educanti coese abbiano dato una pronta risposta alla necessità di garantire, seppure in una situazione drammatica, il diritto all’istruzione”, ricorda sempre la nota, “si tratta ora di recuperare ciò che si è inevitabilmente perso”. I corsi ci saranno, dunque, malgrado le minacce di diffida. Alimentare la narrazione del rifiuto dei docenti di svolgere alcune attività o addirittura di presentarsi al lavoro come sta succedendo in questi giorni, crea solo un danno di immagine alla categoria e turba il sereno avvio dell’anno scolastico già caratterizzato da numerose novità dovute all’emergenza sanitaria.

Redazione “scuolaÈ…” Gavirate – Varese

Fonte MI

Read More

GRADUATORIE PROVINCIALI D’ISTITUTO… LE DOMANDE DI INSERIMENTO SONO STATE OLTRE 750.000. LA LOMBARDIA CON OLTRE 104.000 DOMANDE È LA REGIONE CON IL MAGGIOR NUMERO DI RICHIESTE DI INSERIMENTO.

testSono 753.750 le domande di inserimento nelle Graduatorie provinciali e di istituto per le supplenze pervenute entro i termini, che scadevano alle 23.59 di giovedì 6 agosto. Per la prima volta, la procedura è stata interamente digitalizzata.

La Lombardia con oltre 104.000 domande è la regione con  il maggior numero di richieste di inserimento, segue il Lazio con 86.976 domande e la Campania con 84.857. 

Ad occuparsi delle nomine annuali (per le supplenze brevi e saltuarie saranno i Dirigenti Scolastici delle 20 scuole scelte dai docenti) saranno gli Uffici Scolastici Territoriali provinciali (gli ex provveditorati agli studi provinciali), che potranno avvalersi dell’aiuto di scuole polo per la valutazione dei titoli.

Le domande saranno valide per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.               

DI SEGUITO LA TABELLA CON LE DOMANDE DI INSERIMENTO NELLE GPS REGIONE PER REGIONE.

Regioni

Istanze inoltrate

Abruzzo

20.762

Basilicata

8.421

Calabria

33.778

Campania

84.857

Emilia Romagna

54.012

Friuli Venezia Giulia

10.145

Lazio

86.976

Liguria

14.461

Lombardia

104.781

Marche

21.577

Molise

4.642

Piemonte

48.725

Puglia

57.313

Sardegna

23.960

Sicilia

70.806

Toscana

48.503

Umbria

12.662

Veneto

47.369

TOTALE DOMANDE

753.750

 


Redazione “scuolaÈ…” 

Milano Nord-Ovest

                                                                                                                                        

Read More

LE GRADUATORIE PROVINCIALI per le supplenze sul nastro di partenza. Per consentire le assegnazioni delle cattedre con più rapidità ed efficienza, il sistema sarà completamente digitalizzato

Graduatorie provinciali

A PARTIRE DAL’ANNO SCOLASTICO 2020/2021, per l’assegnazione delle supplenze annuali e di quelle fino al termine delle attività didattiche, si attingerà dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Ad occuparsi delle assegnazioni saranno gli Uffici Scolastici Territoriali provinciali (gli ex provveditorati agli studi provinciali), che potranno avvalersi dell’aiuto di scuole polo per la valutazione dei titoli. Quindi Il lavoro delle segreterie delle scuole sarà, semplificato e consentirà un avvio più scorrevole dell’anno scolastico.

Gli Uffici territoriali attingeranno dalle Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS) solo dopo aver esaurito tutte le disponibilità presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) per la relativa classe di concorso. I docenti potranno iscriversi alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per una sola provincia, ma per più classi di concorso. Due le fasce previste: la prima comprenderà tutti i docenti abilitati all’insegnamento per le classi di concorso scelte e, per la parte del sostegno, provvisti di specializzazione. Per la scuola dell’infanzia e primaria la seconda fascia accoglierà gli studenti iscritti al terzo, quarto o quinto anno di Scienze della Formazione primaria, in possesso delle competenze derivanti dallo svolgimento del tirocinio, mentre per la scuola secondaria potranno iscriversi gli aspiranti in possesso dei titoli relativi alle classi di concorso scelte, con l’abilitazione su una classe di concorso o un grado di istruzione diverso o un precedente inserimento nella terza fascia delle graduatorie di istituto per la classe di concorso scelta. 

SOSTEGNO                                                                                                                                                    

Per il sostegno saranno finalmente previste delle distinte graduatorie: è un altro cambiamento che sottende la qualità dell’insegnamento e i diritti degli studenti con disabilità per garantire loro, quanto più possibile, di avere un insegnante specializzato. La prima fascia sarà costituita dai docenti che abbiano la specializzazione per il grado di istruzione scelto, la seconda fascia comprenderà tutti coloro che abbiano maturato, entro l’anno scolastico 2019/2020, tre anni di insegnamento sul sostegno e che siano in possesso dell’abilitazione o del titolo relativo al grado di istruzione o alla classe di concorso scelti.

ELENCHI AGGIUNTIVI
È previstala costituzione di elenchi aggiuntivi alle GPS in cui potranno inserirsi i docenti che avranno conseguito la specializzazione o l’abilitazione entro il primo  luglio 2021: questo consentirà di ottenere una priorità rispetto alla fascia dei non abilitati/specializzati. Esaurite le chiamate dei docenti iscritti in GAE e degli abilitati della prima fascia delle GPS, dunque, saranno chiamati in via prioritaria i docenti inseriti negli elenchi aggiuntivi. Anche in questo caso si tratta di una misura che tende a garantire agli studenti la presenza in cattedra di docenti che non siano in possesso solo dei titoli di studio relativi alla materia di insegnamento, ma anche dell’abilitazione o della specializzazione sul sostegno o comunque di un percorso di formazione e/o abilitazione ben definito e in via di completamento.

GRADUATORIE DI ISTITUTO LE NOMINE SARANNO EFFETTUATE DAI DIRIGENTI SCOLASTICI
Dopo l’assegnazione dei posti disponibili ai docenti presenti in GAE e in GPS, per le supplenze brevi, i dirigenti scolastici potranno attingere alle graduatorie di istituto suddivise in tre fasce: la prima costituita dagli abilitati presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, la seconda e la terza dagli abilitati  e dai non abilitati presenti nelle Graduatorie provinciali.

A cura di: Dott. Concetto Toscano – Componente Comitato Tecnico Scientifico “scuolaÈ…”

Read More

A SETTEMBRE SI TORNA A SCUOLA IN PRESENZA E IN SICUREZZA, PRESENTATE LE LINEE GUIDA

back to school SE

Lucia Azzolina, Ministra dell’Istruzione, ha presentando insieme al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte le Linee guida per la ripresa. Il testo ha avuto il via libera, anche da parte delle Regioni e degli Enti locali e, sarà immediatamente operativo. Una cabina di regia nazionale con compiti di coordinamento e tavoli regionali, insediati presso gli Uffici territoriali del Ministero dell’Istruzione, guideranno le scuole verso la ripresa. Ai gruppi di lavoro parteciperanno i rappresentanti degli Enti locali. Una governance pensata per affiancare i dirigenti scolastici e facilitare le risposte alle loro esigenze. La Ministra Azzolina a partire dalla prossima settimana andrà nelle diverse regioni per partecipare ai tavoli e monitorare l’andamento dei lavori.

Dal primo settembre le scuole riapriranno per il recupero degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza alla fine dell’anno scolastico appena concluso e di tutti gli alunni che i docenti vorranno far partecipare in base alle esigenze della loro classe. Dal 14 settembre cominceranno le lezioni. Le scuole saranno pulite costantemente e ci saranno prodotti igienizzanti, saponi e tutto quanto servirà per assicurare la sicurezza di alunne e alunni e del personale. Per questo scopo sono già stati erogati alle istituzioni scolastiche 331 milioni che potranno essere utilizzati anche per piccoli interventi di manutenzione e arredi innovativi.

Più spazi per la scuola
La scuola che inizierà settembre, per rispettare il distanziamento previsto ad oggi dal Comitato tecnico-scientifico (1 metro di distanza), avrà bisogno di più spazi. Il Ministero ha messo a punto in queste settimane un sistema informatico che incrocia i dati relativi a aule, laboratori, palestre disponibili con il dato delle studentesse e degli studenti e la distanza da tenere. Questo strumento consentirà di individuare, comune per comune, scuola per scuola, le priorità di intervento e gli alunni a cui sarà necessario trovare nuovi spazi in collaborazione con gli Enti locali. Uno strumento rapido per poter agire chirurgicamente sulle situazioni più complesse. Secondo i dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica ci sono poi circa tremila edifici scolastici dismessi che possono essere recuperati. Si useranno anche spazi esterni, attraverso patti con il territorio, per una didattica che possa svolgersi anche nei musei, negli archivi storici, nei teatri, nei parchi.                                                                                                                          

Più didattica laboratoriale e flessibilità
Le linee guida sollecitano una didattica meno frontale e più laboratoriale, in piccoli gruppi e non necessariamente in classe, ma anche in spazi diversi per coniugare la necessità di distanziamento con l’innovazione. Sarà favorito l’acquisto di nuovi arredi, come i banchi singoli di nuova generazione che consentono una didattica più collaborativa. La didattica digitale potrà essere integrata con quella in presenza ma solo in via complementare nella scuola secondaria di II grado.                                                                                             

Priorità a infanzia e alunni con disabilità
Nel lavoro che sarà fatto dalle scuole e ai tavoli regionali massima priorità sarà data ai più piccoli, che più di tutti hanno sofferta la chiusura della scuola in questi mesi e agli alunni con disabilità.                                                                                                              

Formazione del personale e informazione
Il personale sarà formato sui temi della sicurezza e anche sulle nuove tecnologie per non disperdere il lavoro fatto durante la chiusura delle scuole per l’emergenza. Ci sarà una campagna informativa sui comportamenti responsabili da tenere che coinvolgerà anche genitori e studenti.                                                                                                                         

Il Comitato tecnico-scientifico
Le indicazioni su distanziamento, mascherine, misure di igiene sono contenute nei documenti elaborati dal Comitato Tecnico-Scientifico allegati alle Linee guida per le scuole. I documenti saranno aggiornati periodicamente. Il Comitato si è già riservato la possibilità di rivalutare a ridosso della ripresa scolastica la necessità dell’obbligo di mascherina, sulla base dei dati del contagio che a mano a mano emergeranno.

A cura di: Dott. Luca Talarico – docente di tirocinio Scienze della Formazione Primaria UNICAL- Rende – Cosenza
Componente Comitato Scientifico “scuolaÈ…”

Read More