I TITOLI CONSEGUITI IN ROMANIA NON SONO VALIDI …

È QUANTO DICHIARA IL MIUR CON AVVISO DEL 2 APRILE 2019, PROT.  N. 5636

IL MIUR dichiara con avviso del 2 aprile 2019 n. 5636  che i titoli conseguiti in Romania non possono essere ritenuti validi per l’accesso all’insegnamento, sia su posto comune che di sostegno. 

Romania

Perrtanto la formazione svolta dai cittadini italiani non è riconosciuta dalla competente autorità rumena, e di conseguenza non può essere riconosciuta dal MIUR. Per quanto riguarda le richieste di riconoscimento specifiche per il sostegno, tale insegnamento rientra in Romania nell’ambito dell’educazione speciale, in apposite scuole speciali, e non nelle classi comuni come avviene in Italia.

Di conseguenza non c’è corrispondenza con l’ordinamento scolastico italiano. In conclusione, i titoli denominati conseguiti dai cittadini italiani in Romania, non soddisfano i requisiti giuridici per il riconoscimento della qualifica professionale di docente, e pertanto le istanze di riconoscimento presentate sulla base dei suddetti titoli sono da considerarsi rigettate.

Per quanto riguarda le richieste di riconoscimento specifiche per il sostegno, tale insegnamento rientra in Romania nell’ambito dell’educazione speciale, in apposite scuole speciali, e non nelle classi comuni come avviene in Italia.

Non vi è pertanto corrispondenza con l’ordinamento scolastico italiano.

Il riconoscimento della professione di docente non è coperto dal regime del riconoscimento automatico, ma da quello del “Sistema Generale”, che prevede la valutazione della formazione attraverso l’analisi comparata dei percorsi formativi previsti nei due stati membri coinvolti.  

Redazione ScuolaÈ…

A cura di prof. Concetto Toscano