LA FORMAZIONE DIVENTA “OBBLIGATORIA, PERMANENTE E STRUTTURALE”
La formazione (comma 124 della legge Buona Scuola) diventa “obbligatoria, permanente e strutturale”. Tutti i docenti di ruolo saranno coinvolti. Il Piano definisce gli obiettivi per il prossimo triennio. Sono previste 9 priorità tematiche nazionali per la formazione:
1) Lingue straniere;
2) Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
3) Scuola e lavoro;
4) Autonomia didattica e organizzativa;
5) Valutazione e miglioramento;
6) Didattica per competenze e innovazione metodologica;
7) Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
8) Inclusione e disabilità;
9) Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
Il Miur programma a livello nazionale la formazione: stabilisce le priorità, ripartisce le risorse, monitora i risultati delle attività, sviluppa accordi nazionali con partner della formazione.
Le scuole, sulla base delle esigenze formative espresse dai singoli docenti attraverso i piani individuali di formazione, progetteranno e organizzeranno, anche in reti di scuole, la formazione del personale. Ogni docente avrà un portfolio digitale che raccoglierà esperienze professionali, qualifiche, certificazioni, attività di ricerca e pubblicazioni, storia formativa. Le attività formative saranno incardinate nel Piano dell’Offerta e saranno perciò coerenti con il progetto didattico di ciascun istituto. La formazione potrà svolgersi in modo diversificato: con lezioni in presenza o a distanza, attraverso una documentata sperimentazione didattica, attraverso la progettazione.
Saranno finanziate le migliori ‘startup della formazione’: il Miur promuoverà la ricerca, la sperimentazione, incentivandole a lavorare insieme a strutture scientifiche e professionali per la costruzione di percorsi innovativi di formazione.
In collaborazione con INDIRE sarà realizzata una Biblioteca digitale scientificamente documentata delle migliori attività didattiche e formative.
Redazione scuolaE’