Concorso docenti 2015: nuove classi di concorso
Ecco il dilemma: le nuove classi di concorso saranno legiferate in tempo per il concorso a cattedra che sarà bandito entro il 1 dicembre 2015?
Il provvedimento per la riforma delle classi di concorso si trova, infatti, in Parlamento perché le Commissioni cultura della Camera e del Senato dovranno esprimere un proprio parere: tale parere non è vincolante tuttavia i tempi sono strettissimi.
E portare a termine il compito non sarà facile. Perché sul parere delle commissioni parlamentari gravano le riserve espresse dal Consiglio, secondo cui il nuovo regolamento non terrebbe conto dei diritti dei docenti precari abilitati inseriti nelle GaE: riserve che, se non accolte, potrebbero essere impugnate e prese in considerazione dai giudici amministrativi e annullare così gli effetti del decreto.
Un’eventualità che diverrebbe certezza nel caso dei docenti precari in musica, operanti nei licei musicali e artistici, i quali al momento sono in possesso di un’abilitazione non afferente alle nuove classi di concorso in via di emanazione: pertanto, poiché l’abilitazione specifica per la classe di concorso in cui si concorre è un titolo imprescindibile, questi candidati, seppure abilitati, potrebbero ingiustamente essere estromessi dalla partecipazione alle prove. A meno che non possano partecipare con le vecchie abilitazioni, ipotesi da escludere in partenza. Non è un caso che lo stesso dubbio sia stato posto anche dal Consiglio di Stato. Si tratta del solito pasticcio all’italiana: si lavora di corsa e male, con il rischio di impugnazioni davanti ai giudici amministrativi che annullerebbero così gli effetti del decreto.
Maria Grazia Rocchi (Pd) relatrice del testo in discussione presso la commissione Cultura della Camera ha espresso così il suo pensiero: “La staffetta tra i due provvedimenti non è necessaria. Nel senso che il bando di concorso per diventare docenti nel triennio 2016-18 potrà essere pubblicato, inserendovi comunque certamente il numero complessivo dei posti da assegnare ad ogni ciclo scolastico. La definizione specifica delle classi di concorso avverrà in seconda battuta. Ma sarà questione di giorni. Quando si arriverà alla realizzazione delle prove, le nuove classi di concorso saranno già state approvate e quindi utilizzabili”
Comunque sia diamo un’occhiata alle nuove classi di concorso che verranno istituite: saranno 11:
- A-23 “Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)”;
- A-35 “Scienze e tecnologie della calzatura e della moda”;
- A-36 “Scienze e tecnologia della logistica”;
- A-53 “Storia della musica”;
- A-55 “Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado”;
- A-57 “Tecnica della danza classica”;
- A-58 “Tecnica della danza contemporanea”;
- A-59 “Tecniche di accompagnamento alla danza”;
- A-63 “Tecnologie musicali”;
- A-64 “Teoria, analisi e composizione”;
- A-65 “Teoria e tecnica della comunicazione”.
Redazione scuolaE’