Ennesimo, assurdo taglio agli organici ATA 2015/16
Dopo i tagli attuati dalla legge Gelmini 133/08 per un triennio che avevano massacrato le scuole, con ricadute pesanti per le Istituzioni scolastiche. La situazione è continuata a peggiorare “grazie” al dimensionamento scolastico, che ha causato l’ulteriore perdita di posti che colpisce il personale ATA. Mentre il personale continua con fatica tra mille difficoltà, a mandare avanti il lavoro vedi articolo precedente.
Incredibilmente la legge di stabilità 2015 continua a tagliare posti, si prevede una perdita 2.020 posti, 1.165 posti di Assistente Amministrativo e 855 posti di Collaboratore Scolastico.
Anche dopo l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati tale ipotesi viene confermata.
Il taglio è subordinato all’avvio di un processo di informatizzazione delle segreterie che dovrebbe sostituire il “lavoro dell’uomo”, peccato che le segreterie non sono per nulla attrezzate, allo stato attuale con i mezzi a disposizione l’informatizzazione, non solo non ha ridotto il lavoro, anzi a volte è stato proprio il contrario.
I sindacati vista la gravità della situazione hanno chiesto un incontro urgente al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e inoltre hanno chiesto formalmente di attivare il tavolo di concertazione in materia di organici del personale ATA.
La situazione ha davvero dell’assurdo, lo stesso governo che si propone di rilanciare la scuola, con un ddl denominato “la buona scuola”, continua inesorabilmente con i tagli soprattutto a danno del personale ATA.
Redazione scuolaE’ sezione Lombardia